Islanda: terra selvaggia
Era molto tempo che volevo visitare l’Islanda, così quando il viaggio in Australia è sfumato a causa del covid-19, dopo un primo momento di sconforto, ho subito pensato che l’Islanda potesse essere la soluzione ideale. Avevo già la guida in casa, mi è bastato sfogliarla un secondo, per capire che quella sarebbe stata la mia prossima meta.
Così ho scoperto un paese meraviglioso, dai nomi impronunziabili, che a saputo davvero meravigliarmi: Camminare sui vulcani del Myvatn, scalare i ghiacciai del Vatnajökull, respirare l’odore di zolfo del Hverarond, ammirare le placide balene di Húsavík, sentire il freddo della laguna di Jökulsárlón e vapori bollenti della regione del Landmannalaugar. Tutto questo (e molto altro ancora) è l’Islanda!
5 esperienze da fare assolutamente in Islanda
perdersi per il centro di Reykjavik
Piccolo e curato offre moltissime possibilità: musei, bar, luoghi di interesse tutti incorniciati tra splendidi murales.
trekking nella natura selvaggia
A Vík, a Skógar, nel Landmannalaugar, a Snaefelsness... I percorsi sono infiniti sta a voi scegliere i migliori!
stare a mollo in un bagno termale
Ce ne sono per tutti i gusti! Da quelle più spartane in mezzo alla natura, all'elegantissima Blue Lagoon.
esplorare la penisola dello Snæfellsnes
Qui troverete ghiacciai, vulcani, crateri, cascate, sentieri, scogliere... questa penisola è davvero una meraviglia!
pagaiare nella baia di Jökulsárlón
È un'emozione unica pagaiare tra gli enormi iceberg di questa laguna e le foche che ti nuotano attorno.
Mangiare in Islanda
Sono arrivato con una voglia matta di provare carne di balena e altre varietà strane ma durante il volo in aereo mi sono reso conto di quanto questa sia più un’esperienza per turisti che una reale tradizione islandese. Ma non preoccupatevi in Islanda si mangia davvero molto bene! I piatti succulenti non sono pochi: dalle zuppe di pesce fumanti, alla tenera carne di agnello ai carnosi scampi delle coste sud dell’isola non avrete di che preoccuparvi.
Inoltre potrete provare anche proposte alternative come lo Skyr, un particolare formaggio fresco simile al nostro yogurt denso, che viene servito come dolce o a fine pasto. Anche il Hverabrauð, un pane di segale cotto attraverso il calore geotermale sotto terra, non è per niente male. O ancora il Plokkari, uno sformato di pesce, patate formaggio gratinato al forno. Insomma avrete l’imbarazzo della scelta per soddisfare il vostro palato!
Islanda on the road: il mio itinerario
Per questo viaggio il nostro obiettivo era uno: non lasciare indietro nessuna delle meraviglie dell’Islanda. Così abbiamo cercato di metterle tutte in fila, creando un itinerario che di base seguisse la ring road (la strada principale che collega tutta l’isola) alla quale abbiamo aggiunto le più disparate deviazioni. C’erano posti come lo Stuðlagil Canyon o la regione del Landmannalaugar che non potevamo proprio saltare!
Abbiamo letto diverse volte che conveniva partire dal nord dell’isola e visitarla in senso orario e lasciare il circolo doro per la fine. E così abbiamo fatto!…
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Durata
Il nostro viaggio "on the road" è durato 12 giorni, abbiamo guidato per più di 1500 km e ci siamo divertiti come non mai. È stata un'avventura unica, siamo stati così a contatto con la natura selvaggia di questo posto che ci ha lasciato un segno indelebile. Il tempo è stato super clemente e abbiamo avuto quasi sempre giornate soleggiate. -
Ho viaggiato in compagnia di...
Di Daniele, un mio grande amico! È stato il primo viaggio assieme, e lo abbiamo affrontato alla grande! -
Appunti
Questo viaggio ci ha permesso di scoprire diversi paesaggi di questa affascinante isola. Il periodo estivo con le sue giornate lunghe ci ha dato la possibilità di ammirarne ancora di più! Uno degli ultimi giorni siamo riusciti perfino a vedere una debole aurora boreale, se ci tornerò è solo per rivederla durante il freddo, magico, inverno!